Autostima mi stimo!

Quante volte ti sarà capitato di pensare: “quel mio compagno di scuola è più bravo di me”, oppure “la mia collega riesce meglio di me”, oppure ancora, “non sono bella, le altre sono più belle di me”. La credenza di fondo che gira nella testa, altro non è che “gli altri sono migliori di me”/ “non sono abbastanza”. È importante che nessuno si aspetti di essere ugualmente competente in tutti gli ambiti, e se ci pensate bene non è neppure necessario esserlo! Ma l’autostima è un bisogno fondamentale per l’equilibrio di una persona, tale bisogno è il risultato di due fattori importanti, ovvero il primo è legato al fatto che la nostra vita e il nostro benessere dipendono dalla nostra capacità di pensare, il secondo è che l’uso corretto della coscienza non è automatico. Pensate a tutte quelle volte che dobbiamo agire, affrontare una sfida o prendere una decisione di carattere morale, influenziamo in maniera positiva o negativa la percezione che abbiamo di noi stessi, in base al processo mentale che determina la natura della risposta. Nel momento in cui evitiamo una determinata azione o di prendere una decisione inevitabilmente finiremo per influenzare la percezione che abbiamo di noi stessi. In tutto ciò rientra il senso di efficacia non inteso come la convinzione di essere infallibili, ma di essere capaci di pensare, giudicare e sapere, e di apportare delle correzioni ai nostri errori. Il nostro senso di efficacia trova le sue radici nell’infanzia ed in particolare in un ambiente familiare sano, razionale e che possa farci rendere conto che capire è possibile. Chi ha una buona autostima sarà in grado di funzionare efficacemente nelle interazioni con gli altri, si troverà ad essere in grado di collaborare, di dare fiducia, di stringere delle amicizie e delle relazioni sentimentali sane, sarà in grado di affermare se stesso in maniera responsabile e di accettare l’autoaffermazione dell’altro. Non da meno, una persona con una sana autostima, sarà anche in grado di riuscire a gestire in maniera più elastica le avversità che si presentano nel corso della propria vita. Altro aspetto strettamente collegato con l’autostima è il rispetto verso se stessi, maturare la convinzione che abbiamo valore e che il nostro benessere psicofisico vale la pena sostenerlo e curarlo.

Cosa possiamo fare allora per poter migliorare la nostra autostima?

  • inizia a ripetere a te stesso/a quanto vali tutti i giorni, puoi utilizzare affermazioni del tipo “mi apprezzo perché sono una persona intelligente e comprensiva”;
  • come disse Eleanor Roosvlet “nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso”, dunque accetta la responsabilità delle tue azioni;
  • lavora sui pensieri negativi, rivolgendoti ad un professionista che ti aiuti e ti monitori costantemente. Vedrai che riuscirai a sviluppare sempre più nuovi pensieri utili;
  • esprimi quello che provi invece di reprimerlo, puoi lavorare con il tuo specialista di fiducia sulla comunicazione assertiva;
  • pianifica le spese, questo perché gli investimenti, i risparmi, sono tutti strumenti che ti garantiscono una vita solida e ti darà la possibilità di accrescere la tua autostima lontano da preoccupazioni legate all’aspetto finanziario.

D.ssa Nadia Pagliuca